Oklahoma – Seconda condanna a morte eseguita con barbiturici per animali

Oklahoma – Stati Uniti

Come comportarsi se va eseguita una condanna a morte ma mancano, in quanto i produttori Europei si sono rifiutati di proseguire con le forniture per le esecuzioni, i medicinali adatti e “indolori” ?. Negli Stati Uniti, per ovviare al problema, hanno deciso di utilizzare i barbiturici usati normalmente per l’eutanasia degli animali.

E’ successo cosi che due uomini sono stati giustiziati in Oklahoma con un nuovo barbiturico, preparato in farmacia, non omologato e non approvato dalla legge federale cui rispondono i principali laboratori. Tutto questo dopo che i due uomini si sono visti respingere il ricorso, proprio per il farmaco utilizzato, dalla Corte Suprema degli Stati Uniti.

Il primo, Michael Lee Wilson (a destra nella foto), era stato ucciso il 9 gennaio scorso: “sento tutto il corpo bruciare”, aveva detto mentre l’iniezione iniziava a fare effetto.

Qualche giorno fa il secondo condannato a morte è stato Kenneth Hogan (a sinistra nella foto), 52 anni, di cui 27 nel braccio della morte, reo di aver ucciso accoltellandola nel 1988 una donna  con cui aveva fumato cannabis. “Sono colpevole – ha detto Hogan prima di morire – e mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni. Mi sento un sapore chimico in bocca, vado, vado…”.

Oltre la scelta del “mezzo” utilizzato per l’esecuzione, grande scandalo sta avendo la notizia in tutto il mondo, in quanto i barbiturici per animali utilizzati per l’esecuzioni, chiamato pentobarbital, provoca sofferenze inverosimili ai prigionieri che dovrebbero sopportare. Fino ad oggi i barbiturici erano utilizzati solamente come anestetico per uccidere gli animali.