Invecchi meno facendo figli

Canada – Stati Uniti

Gestire una famiglia, specialmente con figli può essere molto faticoso e logorante. Questa è quello che si pensa e che sostiene anche la biologia ma una ricerca pubblicata sulla rivista Plos One sembra dare la versione opposta della questione.

Un staff di scienziati delle università Simon Fraser e British Columbia, in Canada, ha studiato per 13 anni 70 donne discendenti dei Maya che vive nel sud/ovest del Guatemala, ricercate per un test di valutazione degli effetti dello stress sulla riproduzione umana.

Per questo studio i ricercatori hanno valutato la lunghezza dei telomeri nelle cellule delle donne all’inizio e alla fine del periodo di osservazione. Queste particolari strutture, porzioni di DNA che chiudono alle estremità i cromosomi, sono considerate indicatori affidabili dell’invecchiamento delle cellule che con il passare dell’età si accorciano.

L’aspettativa del gruppo di ricercatori era di trovare i telomeri delle donne con molti figli più corti di quelli delle donne della stessa età ma senza figli o con un numero minore, come è accaduto altre ricerche su animali come topi, pesci e uccelli.

Al contrario, alla fine del periodo di osservazione, le donne che avevano partorito più figli avevano telomeri più lunghi. Un risultato che almeno apparentemente è in contraddizione con le regole della biologia, secondo cui un investimento energetico come quello necessario a mettere al mondo e allevare un figlio deve tradursi in una maggiore usura del fisico. In poche parole, l’energia utilizzata per la riproduzione non può essere spesa per la manutenzione dei tessuti, e il fisico invecchia più rapidamente.

Perché invece nello studio delle donne Maya non è stato osservato questo effetto? Una possibilità suggerita dai ricercatori è che, siccome gli esseri umani allevano i figli in cooperazione, le donne con prole è più probabile siano aiutate da altri membri della famiglia o della comunità. Tutto questo si tradurrebbe in un risparmio di energie per le madri stesse, spendibile dal loro organismo nei processi di riparazione.

Una logica c’è ma viene da chiedersi se l’effetto anti-invecchiamento dei figli varrà per tutte o solo per le donne che, per ragioni sociali o biografiche, hanno molti aiuti. In altre parole, per restare giovani servono tante baby-sitter, o nonni e parenti disponibili?