Diritto all’oblio, svolta di Google: lancia il servizio per essere cancellati dai risultati delle ricerche

San Francisco (California) – Stati Uniti

Appena poche settimane fa una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea ha stabilito il diritto dei cittadini europei a vedere rimosse dal web le informazioni ritenute superate o inesatte.

La rimozione di tali informazioni, all’atto della richiesta, deve essere necessariamente supportata da validi motivi e, ove richiesto, supportata da documentazione valida che dimostri valida e congrua la richiesta di rimozione.

Google ha lanciato un servizio, naturalmente tramite web, attraverso il quale i cittadini europei potranno chiedere che vengano cancellati i link dai risultati di ricerca di Google che si ritengano inopportuni.

“Esamineremo ogni richiesta cercando di bilanciare il diritto alla privacy con quello all’informazione”, fanno sapere direttamente da Mountain View.

Google, padrone incontrastato di una fetta di mercato pari al 90% di tutte le ricerche sul web in Europa, ha fatto sapere che durante la valutazione della richiesta stabiliranno se i risultati includono informazioni obsolete sull’ente e se le informazioni sono di interesse pubblico.

Andando nel dettaglio, per interesse pubblico, sono stati fatti esempi come frodi finanziarie, negligenza professionale, condanne penali o la condotta pubblica di funzionari statali.

Sul nuovo tools Google aggiunge “è in fase di sviluppo. Nei prossimi mesi lavoreremo a stretto contatto con le autorità per la protezione dei dati e con altre autorità per il perfezionamento del nostro approccio”.

Per il momento, chi sia interessato e abbia la necessità di far richiesta di cancellazione di qualche dato presente sul motore di ricerca Google, deve identificarsi, indicare quale link vuole sia rimosso in relazione a quale ricerca e perché.

Per identificarsi dovranno essere fornite le copie digitali di un documento (la carta d’identità o anche la patente) e occorrerà la firma elettronica della richiesta. I moduli saranno analizzati individualmente da qualcuno di Google (non da un software). Mountain View non chiarisce però quali saranno i tempi necessari perché i link vengano rimossi.

La richiesta di rimozione di risultati di ricerca viene richiesta ai sensi della legislazione europea per la protezione dei dati personali secondo il diritto all’oblio.

I moduli saranno analizzati individualmente da impiegati di Google (e non analizzati da un software). Google non chiarisce pero’ quali saranno i tempi necessari affinchè i link vengano cancellati nè i criteri applicati.

Ecco il link del modulo web di Google per essere cancellati dai risultati delle ricerche.