Barbie Madonna e Ken Gesù, scoppia la polemica e si grida allo scandalo

Buenos Aires – Argentina

Da alcuni giorni circolano in rete le immagini di alcuni nuovi modelli di bambole provenienti dal Sudamerica…ebbene si, l’icona Mattel si è fatta davvero sacra.

Le opere, esposte al pubblico nella mostra “Barbie, the plastic religion” presso la Popa Gallery di Buenos Aires, hanno scatenato un mare di polemiche specialmente tra i diretti interessati, i vescovi, che si sono detti indignati.

Infatti la Sir, l’ agenzia dei vescovi, tramite un editoriale fa sapere che le bambole non arriveranno nei negozi in quanto la “religione non è plastica” e l’iniziativa è di cattivo gusto.

È un progetto artistico a dir poco dissacrante, merito di Pool Paolini e Marianela Perelli in arte “Pool&Marianela”, due artisti argentini che hanno rivisitato la celebre coppia “Barbie e Ken” in chiave religiosa. Vivono entrambi a Rosario, ma lei, 35 anni, è originaria di San Nicolàs e lui, 31enne, di Arroyo Seco.

E’ superfluo dire che le polemiche intorno a questa trovata sono state numerose. D’altronde non lasciano certo indifferenti Maria, la Vergine di Lourdes, la dea Kali con il volto di Barbie, oppure Ken con le fattezze di Gesù, San Rocco e il Buddha.

Naturalmente la reazione più forte è arrivata dalla Chiesa, offesa da tanta irriverenza di cattivo gusto, ma la coppia non si è certo lasciata intimorire dalle aspre critiche. Non manca la risposta degli artisti sui social network: “In un mondo che premia pensare, agire e sentire in maniera omologata è importante affermare un ribelle umorismo per sottolineare la sua sconnessione con l’universo storico e politico”, scrivono i due.

E continuano: “Utilizziamo l’umorismo per sottolineare la nostra disconnessione con l’universo storico, politico in cui risalta la finzione e nel quale vengono intrappolati i più”.

Questo bel discorsetto fatto dai due su facebook non gli toglie di certo il rischio di finire in tribunale.

Pool&Marianela assicurano di avere ricevuto già molte richieste per commercializzare le loro opere-prodotto, sia in Argentina, che in Cile, Spagna ed Inghilterra, ma al momento gli esemplari presentati sono unici, non verranno quindi prodotte delle copie, e faranno parte della mostra “Barbie, the plastic religion” che prevederà l’esposizione di 33 modelli di Barbie e Ken adattati alle più importanti figure sacre della religione cattolica, dell’ebraismo e del buddhismo.