Hong Kong – Giappone
Pensando ad una montagna gigante di cacca la prima reazione è indubbiamente quella di evitarla e scappare ma ad Hong Kong una gigantesca cacca gonfiabile attrae turisti e gente del posto.
L’idea di una mega cacca gonfiabile alta 16 metri è dell’artista americano Paul McCarthy, presentata durante l’Esibizione Internazionale di Arte Gonfiabile nel distretto culturale West Kowloon.
Nella stessa mostra, oltre a questa opera d’arte, i visitatori possono anche ammirare una replica di Stonehenge, ovviamente sempre gonfiabile, come pure un’altra opera d’arte intitolata “Falling into the Mundane World”.
L’opera di feci di Paul McCarthy, secondo quanto riferito dal South China Morning Post, è durata poco in quanto un improvviso acquazzone in città ha sgonfiato la torre di escrementi intitolata “Complex Pile”.
Lo sgonfiamento ha causato un’invasione di pezzi di escrementi di gomma in tutta la città, creando non pochi problemi ai cittadini di Hong Kong. Prima di questa triste fine l’opera faceva parte del progetto “Mobile M+: Inflation!”
Non è la prima volta che enormi escrementi causino danni ingenti, come nel caso di Berna dove sono stati danneggiati dei pali della luce e vari immobili, volando libera nell’aria.
Un’altra “cacca” dell’artista, ben più stabile, era stata esposta nel 2010 nella città di Carrara, in Italia, realizzata in travertino e collocata in pieno centro, davanti alla sede dell’Accademia di Belle Arti.

A Carrera cacca gigante gonfiabile dell’artista Paul McCarthy
A chi di voi si sta chiedendo il perchè scegliere proprio la cacca come soggetto delle proprie opere d’arte, risponde direttamente l’artista, “L’ho scelta perché la società di oggi tende a nascondere le cose sconvenienti, le rimuove – ha detto McCarhty – Io invece ne faccio una scultura”.
A noi della redazione un dubbio rimane: ma sarà davvero arte questa?
Paul McCarthy, cacca gigante gonfiabile alta 16 metri esposta come opera d'arte,
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