Washington – Stati Uniti
E’ morto a 62 anni Paul K. l’uomo americano dalla pelle blu che dopo anni a nascondersi decise qualche anno fa di uscire allo scoperto e raccontare la sua storia. Paul è morto a causa di un infarto provocato da una polmonite.
Ogni giorno, frutto anche della globalizzazione, siamo abituati a confrontarci con persone di diverse etnia ma probabilmente (e ci crediamo!) non avete mai avuto a che fare con un uomo dalla pelle blu che tanto ci fa venire in mente grande Puffo.
Paul non è nato con la pelle blu e qualche anno fa, durante uno show in onda su una famosa tv americana, ha raccontato la sua particolare storia.
L’uomo infatti non è nato con la pelle blu ma, per curare una dermatite che aveva sul viso, ha assunto per oltre 10 anni dei medicinali a base di argento.
L’uso eccessivo di questi medicinali ha causato l’argiria, ovvero un’alterazione cutanea che fa diventare grigiastra la pelle. In casi come questi non ci sono rischi di perdere la vita bensì ci possono essere delle modifiche estetiche alla pelle: ed è proprio così che Paul nel giro di qualche mese ha visto cambiare il proprio aspetto esteriore con la pelle che è diventata di colore blu. Un punto di non ritorno per l’uomo: non sono infatti previste cure che possano riportare il colore della pelle allo stato originale.
Fino a tanti anni fa questa malattia era tipica delle persone, uomini in particolari, che lavorano nelle miniere e che giornalmente erano a contatto con il metallo che di fatto portava al cambiamento del colore della pelle. A questo va aggiunto anche il fatto che anticamente si pensava che l’assunzione di argento ad uso medico portava anche a dei benefici, visto che si pensava che il metallo aveva delle proprietà antibatteriche.
Col passare del tempo dal 1929 in poi l’uso del metallo per le medicazioni è sempre stato in diminuzione: in sostituzione è stata usata la penicillina, un’innovazione nel campo medico che ancora oggi fa di fatto discutere tanto.
Solo nel 1999 la FDA (Food and Drug Administration) ha deciso di vietare assolutamente l’uso dell’argento in quanto riconosciuto il fatto che non fosse salutare ma ancora peggio fosse dannoso per chi ne faceva uso.
Paul sarà comunque ricordato, oltre per la sua pelle blu, anche per il suo sorriso smagliante: uomo che rideva sempre anche quando, superata la vergogna, ha deciso di raccontare a tutto il mondo la sua storia di vita.
Un esempio di coraggio che può essere da stimolo per chi ha delle diversità e che non ha il coraggio di uscire in pubblico a raccontarle con naturalezza.
E’ morto l’uomo con la pelle di colore blu,
Obiettivamente fa un pò impressione, sembra grande puffo 😀