Gloucester – Inghilterra
E’ morta per un arresto cardiaco dovuto alla eccessiva eccitazione sessuale. Sembra increbile ma è quello che è successo a un insegnante inglese, Nicola Paginton, trovata morta nella sua casa di Gloucester con un vibratore tra le mani ed un film a luci rosse nel computer.
La storia è avvenuta lo scorso ottobre ma è stata resa nota solo oggi dal tabloid britannico The Sun, che ha riportato le parole del coroner, Alan Crickmore: “Ciò che stava facendo ha contribuito a farle avere un arresto cardiaco”, ha detto il medico, che ha registrato il caso come “morte naturale”.
Il suo corpo senza vita è stato trovato dalla sua datrice di lavoro, Sarah Griffiths, che dopo non averla sentita per qualche giorno ha deciso di andare a trovarla: ma a casa sua non rispondeva nessuno, così chiese aiuto ad un vicino per entrare nell’appartamento, dove trovò Nicola senza vita.
Il dottor Richard Jones, medico della ragazza, ha detto al Sun che l’infarto potrebbe sì essere legato alla fase di eccitazione in cui si trovava la giovane, ma a monte c’erano sicuramente gravi problemi cardiaci.
“Negli individui che hanno anomalie cardiache, qualsiasi sforzo eccessivo può essere causa di morte”, ha detto Jones.