Vincent Castiglia, l’artista e pittore che dipinge con il suo sangue

Brooklyn (New York) – Stati Uniti

Pitturare con il sangue e donare messaggi di sé con il componente primario della vita è una pratica crudele dell’emopittura che prosegue con un inconfutabile successo. Questa tecnica contemporanea stupisce e crea un ribalzo mediatico inevitabile e altissimo.

Vincent Castiglia è un pittore, molto conosciuto negli Stati Uniti per le sue opere di vario genere, presentate in numerose mostre e località della nazione.

Uno dei temi che predilige è quello del corpo femminile malgrado ciò ha ultimamente compiuto anche altri lavori molto fantasiosi e creativi, tra cui emerge sicuramente un autoritratto realizzato con il suo sangue.

Si avete letto bene Vincent Castiglia è l’artista che dipinge con il suo sangue. Una materia prima mai utilizzata prima per dipingere delle opere d’arte.

Per eseguire con cura questa pittura è stato impiegato un robot, la collaborazione di un’infermiera, l’ago cannula al braccio e la sacca collegata, Vincent Castiglia ha indirizzato tutta la strumentazione che gli consentiva di dipingere col suo stesso sangue.

In poco tempo ha realizzato un ritratto di sè stesso. Se, da una parte, la scultura è un modo per conoscere le sfaccettature dell’essere umano, attraverso questa tecnica dell’emopittura, Vincent Castiglia ha saputo creare questo dipinto surreale che, del resto, consente al pubblico di porsi numerose domande sulla comprensione della realtà.

La sua tecnica così straordinaria è una solerte volontà di ritornare alle origini: i primi colori impiegati dall’uomo erano il rosso, dall’uso dell’ematite che dona un colore similare a quello del sangue umano, e il nero.

I critici d’arte hanno confrontato il suo lavoro con quello di maestri storici come Michelangelo, Leonardo e tuttavia si può definire con assoluta certezza che il lavoro di Vincent Castiglia resta unico nel suo genere, avendo usato del sagune per dipingere le sue opere.