Aeroporto di Heathrow (Londra) – Inghilterra
Sappiamo che i bambini si annoiano nei viaggi lunghi, così Hertz, l’esperto di viaggi, ha deciso di porvi rimedio portando l’intrattenimento in auto a un livello superiore, presentando la prima auto da colorare del mondo.
L’idea di Hertz ha preso per ora vita su un prototipo in cui sulla tappezzeria sono state disegnati pupazzi, casette, pesciolini, fiori e tantissimi altri personaggi e oggetti tutti da colorare tramite dei colori che si possono reperire naturalmente all’interno del veicolo.
Ecco che i viaggi lunghi (ma anche quelli brevi) possono essere per i bambini un momento di svago e di creatività, rendendo, specialmente i viaggi più lunghi, più piacevoli.
Il “problema” di tenere buoni e tranquilli i bambini potrebbe essere presto risolto, come la preoccupazione dei genitori che non sanno mai come i propri figli affronteranno i viaggi, presto per i genitori non potrebbe più essere necessario doversi inventare qualche diversivo per tenere calmi i propri bimbi.
Il veicolo di “Colouring-In Car” è stato presentato a Londra all’aeroporto di Heathrow, dove per due giorni tutti i curiosi (e non solo) hanno avuto la possibilità di vedere il prototipo esposto.
Un vero e proprio libro da colorare in movimento.
La semplicità è alla base di questa idea che, inutile dirlo, è stata molto apprezzata dai più piccoli. E’ come avere un libro da colorare che si muove, in cui viene dato ai propri figli la libertà di far esplodere la propria creatività, di fatto permettendo agli stessi di fare ciò che ad oggi nessun genitore permetterebbe mai, ovvero disegnare sui sedili.
Lo scopo nonchè obiettivo dichiarato della Hertz è quello di allietare il viaggio dei passeggeri più piccoli fornendo un’alternativa a smartphone e tablet, ma anche di dare un alternativa concreta ai genitori che spesso si trovano ad dover pensare per giorni a quale diversivo mettere su per far reggere la stanchezza dei propri figli.
Il test per ora è stato messo su presso l’aeroporto di Heathrow ma, qualora ci fossero abbastanza richieste, la Hertz ha già fatto sapere che è disponibile a valutare l’ipotesi di estendere il progetto a tutte le filiali della Gran Bretagna.
Presto potremmo quindi avere su strada veicoli che sarebbero una vera e propria rivoluzione per i bambini a bordo ma anche per i genitori che potrebbero non sentire più la famosa domanda “ma fra quanto arriviamo?”.
Forse per assurdo si potrebbe arrivare al paradosso opposto: dai bambini che non volevano più salire in macchina a quelli che non vorranno più scendere e qui i genitori dovranno inventarsi qualche escamotage per costringerli a scendere.
Una risposta
Stupidissima idea… Nonché il bambino quando viaggia è bel legato al suo seggiolino e non riuscirebbe mai a colorare pupazzi e roba di altro genere…
Idea da bocciare sin da principio.
A questo punto mi viene da pensare che quel grande ingegnere che ha ideato questa fantastica idea pensasse che mentre il bambino viaggia si muova libero all’interno del veicolo senza nessuna sicurezza…