Italia
Per festeggiare il Natale 2010 la Coldiretti propone l’albero di Natale country da mangiare. Di cosa si tratta? Si tratta di allestire l’albero di Natale interamente con prodotti alimentari.
Via le lucine, via le decorazioni cinesi: benvenuta frutta possibilmente provenienti dall’italia.
La proposta della Coldiretti è decisamente originale: al posto di addobbare l’albero con oggetti di dubbia provenienza e non sempre sicuri, si può usare il cibo. Al posto delle palline vanno benissimo le mele, rosse, verdi, gialle: danno colore e forniscono punti luce, in modo da evitare pericolosi fili elettrici. Ma i suggerimenti della Coldiretti per addobbare in maniera naturale l’albero di Natale non finiscono qua.
Oltre a usare le mele come palline, si possono utilizzare gli agrumi, arance, mandarini, limoni che tendono a non ammuffire. Al posto dei pupazzetti di Babbo Natale si possono appendere le banane. Ma si possono anche fare ghirlande di pane e di biscotti (magari fatti in casa). O ancora si possono appendere pigne, frutta secca, sculture di marzapane. E non dimentichiamo gli ortaggi: peperoncini e pomodori permettono di mettere un pò di colore sull’albero di Natale.
Ma c’è di più: l’albero di Natale country costa al massimo 20-25 euro, non male in un periodo di crisi come questa dove anche le scuole elementari pensano di rimanere aperte durante le festività per venire incontro ai genitori costretti a lavorare.
Pochi giorni fa, la Confederazione Italiana Agricoltori ci aveva consigliato di usare un abete vero per Natale. Adesso la Coldiretti ci propone l’albero di Natalecountry, addobbato con il cibo.
Questa usanza risale in realtà alla Germania del VII secolo: qui le querce erano sempre decorate con ghirlande, nastrini e frutta colorata durante le festività.