Praga – Repubblica Ceca
Nicholas Winton è un uomo semplice, un grande uomo, un erore silenzioso e instacabile.
Non stiamo parlando di uomo immaginario bensì di un uomo come tanti, una persona comune, che tanti anni fa decise di uscire dagli schemi quotidiani della normalità per diventare per l’appunto un eroe.
Un eroe che ha vissuto in questi anni nel silenzio ma che finalmente ha visto con i suoi occhi il riconoscimento che merita.
Vi starete giustamente chiedendo: ma chi è Nicholas Winton? Cosa ha fatto al punto di essere considerato un eroe?
Winton nacque in una famiglia benestante, non gli mancava proprio nulla: i suoi genitori erano degli ebrei tedeschi che negli anni si erano convertiti al cristianesimo.
Quando era giovane, essendo appassionato di borsa e non essendoci dei robot di trading automatico con Dubai Lifestyle App fu agente di borsa a Londra.
Qualche anno dopo i nazisti occuparono la città di Praga e allora Winton decise di dedicarsi a tempo pieno ad un’attività ben più nobile di quello che aveva fatto in tutto la sua vita: salvare vite umane.
Nel 1938 Winton, grazie alla soffiata del suo grande amico Martin Blake, venne a conoscenza del fatto che all’interno dei campi profughi, erano presenti tanti esseri umani che vivevano in condizioni indescrivibili, assurde e insopportabili.
Dentro sè Winton capii che occorreva fare qualcosa ed è per questo che umanamente decise in primis di provare a salvare le vite di queste persone e in particolare si concentrò sui bambini. Tra le poche certezze c’era indubbiamente il fatto che indipendentemente dal sesso e dall’età tutti avrebbero fatto la stessa fine: uccisi all’interno delle camere a gas.
Decise di radunare in un albergo 669 bambini divisi in 7 grandi gruppi, un gruppo a treno: quell’alberto per giorni fu il suo quartier generale, la sua base di manova per mettere in campo tutte le strategie studiate.
L’uomo organizzò un viaggio dalla Cecoslovacchia al Regno unito per questi 669 bambini al fine di salvarli. Visto il successo del trasferimento Winton pensò di organizzare un secondo viaggio per salvare tanti altri bambini ma, purtroppo, l’ottavo gruppo che doveva andare, essendo il tutto organizzato per il 3 settembre 1939, con l’avvento della seconda guerra mondiale e la chiusura delle frontiere tedesche, non riusci mai a partire e di tutti loro si persero le tracce, senza sapere anche a distanza di tanti anni che fine hanno fatto.
Non tutti i 669 bambini che Winton era riuscito a trasferire avevano i documenti in regola per poter essere ammessi nel Regno Unito ma tuttavia l’uomo si mise in prima persona a studiare caso per caso di tutti questi bambini, al fine di coinvincere le autorità di frontiera inglesi ad ammetterli nel loro paese.
Questa incredibile storia rimase sconosciuta fino al 1988, quando sua moglie Greta scoprì un album contenente tutti i dati che documentavano i viaggi.
La moglie scoperto il grande gesto che fece il marito decise di organizzargli una sorpresa: Winton viene invitato in una trasmissione televisiva per incontrare proprio una donna che lui salvò in uno di quei 7 treni.
Per Winton anche il solo fatto di poter incontrare dopo tanti anni solo 1 di quei 669 bambini che aveva salvato era una grande vittoria.
Mai si sarebbe tuttavia aspettato che, quando la presentatrice chiede se ci sia in stanza qualcun altro che gli deve la vita, accade qualcosa di magico e unico: tutte le persone sedute intorno a lui si alzarono in piedi perchè furono salvate dalla sua impresa eroica. Un grande regalo da parte della moglie che ha permesso al marito di rivedere “i suoi bambini” che tanti anni prima aveva eroicamente salvato.
Nicholas Winton è morto il 1 luglio del 2015, ma la sua memoria rimarrà viva nel cuore, come il suo grande gesto: un ricordo non solo di chi è stato salvato, ma anche dei loro discendenti e di tutti noi che siamo venuti a conoscenza di questa fantastica, commovente e unica storia.
Ecco il video di quel momento emozionante:
Una risposta
I soliti giudei bugiardi…l’olocausto è una truffa!!! La più grande menzogna della SGM per coprire i ben’più gravi crimini alleati e dare la Palestina agli ebrei….SVEGLIAAAAAA… Il vero olocausto lo stanno compiendo loro avendo scatenato con le loro luride banche tipo Goldman Sachs la crisi economica!!!