Tanzania – Africa
Pensavate che esistessero solo nella mitologia greca, romana e anche nella Divina Commedia posti suggestivi e tenebrosi? In Tanzania del Nord, a circa 600 metri di altitudine, esiste un lago che potrebbe rispecchiare fedelmente quanto già letto nei grandi miti letterari.
Questo lago prende il nome di Natron ed è uno dei laghi più effimeri del nostro pianeta, specialmente per varie razze di uccelli che, distratti dalle sue acque specchiate colpiscono velocemente la sua superficie, morendo su colpo.
Inoltre, l’alcalinità delle sue acque, tra pH9 e pH10, sopprime tempestivamente questi umili esseri viventi, date le altissime quantità di calcio e carbonato di sodio presenti, trasformandoli completamente in vere e proprie statue. I minerali contenuti nell’acqua iniziano a tramutarli in pietra, bloccandoli eternamente nella postura assunta negli ultimi momenti di vita.
Un ambiente caustico e una temperatura di 60°C utilizzato nei tempi antichi in operazioni di imbalsamazione grazie alle sue proprietà di assimilazione dell’acqua. Il colore del lago è rossastro/arancio per via delle numerose colonie di batteri che posseggono un particolare pigmento rosso vivo.
Un fotografo molto famoso Nick Brandt ha prodotto un inquietante servizio fotografico sul lago della Tanzania e sulle sue povere vittime. Le immagini dei corpi degli uccelli in posa sono sconvolgenti e sono state presentate su un libro molto affascinante nominato Across the Ravaged Land.
In Tanzania il lago Natron trasforma gli animali in statue,
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