Per il sesso del futuro utilizzeremo il preservativo spray

Stati uniti

La chiesa da sempre lo ritiene, in quanto contraccettivo, assolutamente vietato ma tuttavia sono tantissimi nel mondo gli uomini che ne fanno uso: stiam parlando del classico preservativo di lattice.

Ben presto probabilmente diremo addio al classico preservativo è infatti allo studio un nuovo preservativo, denominato appunto il preservativo del futuro, che permetterà di avere rapporti sessuali utilizzando semplicemente uno spray.

Il classico preservativo di lattice quindi tenderà a sparire proprio per essere sostituito dal preservativo spray.

IL suo inventore è Michele Chu dell’Istituto Munson-Williams-Proctor Arts che ha inventato quello che è già stato battezzato come una genialata. Con questa nuova tecnologia, per stessa ammissione di Chu, lo stesso si è posto come obiettivo quello di farci smettere di pensare al classico preservativo come un pezzo di lattice ingombrante e fastidioso da indossare nel pene: con una semplice spruzzatina di spray il vostro pene sarà pronto a farsi valere. Chu spera inoltre di superare anche i problemi allergici di qualche uomo che risulta intollerante al lattice.

“La tecnologia che consente di adattare il lattice ad ogni forma: rapido, comodo e aderente.”, l’ha così definito il suo inventore.

IL tedesco Jan Vinzenz Krause nel 2006 aveva già provato a mettere sul mercato un preservativo spray ma il prodotto a suo tempo non passò i test necessari per essere commercializzato e per questo l’invenzione fù bocciata.

Anche qualche anno dopo, sulla falsa riga dell’uomo tedesco, la società cinese chiamata Blue Cross Bio-Medical aveva provato lo stesso approccio del precedessore con uno spray a base di resina polivinile e nano-argento senza ottenere tuttavia maggior successo: anche in quella occasione i test furono negativi.

Proprio in questi giorni il preservativo spray di Michele Chu è sotto osservazione per verificare i diversi test di commercializzazione e voci interne danno come positivo l’esito finale.

A noi non resta che aspettare gli esiti definitivi e speriamo che questa volta sia quella giusta.