Boston – Stati Uniti
L’articolo in questione è sicuramente poco gradevole e maleodorante, ma se riflettete all’obiettivo per cui nasce comprenderete che ha una rilevanza sostanziale per la ricerca medica al punto ché è proprio il rinomato MIT di Boston a custodire la prima “banca delle feci” al mondo.
Aperta da poco tempo, il suo scopo è quello di accumulare campioni di batteri per trovare una cura contro la pericolosa infezione intestinale denominata Clostridium Difficile.
Il Clostridium è un batterio che vive nell’intestino, generalmente buono ma, in particolari condizioni può generare delle tossine che attaccano il suo stesso ambiente e in casi gravi possono anche portare alla morte della persona. Ecco da dove viene lo studio sulla cura di questa infezione con la stessa arma batterica naturale e non con un farmaco.
La OpenBiome corrisponde 40 dollari al giorno per le feci dei suoi donatori e ricercare così un innovativo trapianto di flora batterica. Lo staff del centro dichiara: “Siamo come la banca del seme o del sangue, solamente che ci occupiamo di escrementi.”
Le donazioni sono di persone ignote che possono guadagnare una certa cifra se hanno un sistema intestinale regolare e ben funzionante. I campiono sono analizzati, studiati e alcune volte modificati in vere e proprie medicine curative.
Lo dimostrano casi in cui, proprio grazie a questi trapianti batterici da un intestino sano a uno infetto, si è riusciti a curare il male in maniera migliore e più velocemente rispetto ai farmaci in commercio.
2 risposte
Dall’Italia é complicato perchè bisogna andare in America e starci 60 giorni e sottoporsi ogni giorno a questa pratica.
cioè, mi state dicendo che per tutto questo tempo c’è gente che guadagna l’equivalente del mio stipendio per… cagare? wow.